Tipologia Intervento
La basilica di Sant’Andrea della Valle è una delle più note e famose fabbriche del seicento romano , fu progettata e costruita da Giacomo Della Porta, Francesco Grimaldi, e Carlo Maderno tra il 1590 e il 1650.
I lavori di pulitura hanno interessato soprattutto il restauro del prospetto principale interamente in travertino. Oltre le preliminari operazioni di rimozione dei depositi coerenti ed incoerenti, della vegetazione infestante, effettuate con micro sabbiatura a bassa pressione con ossido di alluminio 220 mash e impacchi con soluzioni di sali inorganici si è proceduto alla rimozione di tutti gli effetti di degrado provocati dal precedente restauro. La revisione delle stuccature ha infatti messo in evidenza distonie cromatiche dovute all’impiego di materiali non idonei e miscele non corrispondenti alle ricette tradizionali quali malta idraulica, pozzolana e strato di finitura in grassello di calce e polvere di travertino.
Le alterazioni cromatiche provocate da grappe e perni , staffe e cerchiature sulla superficie lapidea è stata eliminata mediante l´impiego di sepiolite con acqua demineralizzata.
Sono state ricollocate scaglie e frammenti di peso e dimensioni limitate mediante resina epossidica con imperniatura e adattamento di sedi già esistenti con perni in vetroresina.
Particolare cura è stata prestata per i modellati in travertino ed in particolare il gruppo con angeli e stemma papale, statua dell’Angelo laterale, gruppo con figure femminili, e stemma nobiliare, il portale, le statue dei Santi Martiri, in questo caso dopo le lavorazioni di pulitura con il metodo Garnet sono state reintegrate le fessurazioni e le mancanze mediante le stesse tecniche, infine si è proceduto alla protezione superficiale con polisilossano.